

Diana Vreeland: L'imperatrice della moda che amava i cavalli da corsa
La prima cosa che si nota nei purosangue da corsa è la velocità. Sono potenti, selvaggi, inarrestabili. La competizione è linfa vitale nelle loro vene. Sono rari, quelli di cui si ricordano i nomi si contano sulle dita di una mano. Diana Vreeland amava i cavalli da corsa. Ne amava le qualità e la bellezza, il profumo di rispetto che impregna l’aria quando camminano maestosi. La Vreeland era senza ombra di dubbio una purosangue, non per estetica, ma per cuore. Non correva per


Il Museo Effimero della Moda: caducità e durata a Palazzo Pitti
Palazzo Pitti toglie il fiato già di per sé, ma la sua unione con il Palais Galliera di Parigi supera le aspettative. La nuova mostra “Il Museo Effimero della Moda” raccoglie 200 pezzi, tra abiti e accessori, dal 1800 fino ad oggi. Il curatore è nientemeno che Olivier Saillard, il giovanissimo direttore del Galliera, famoso per la sua mente creativa e la creazione di mostre impossibili da dimenticare. Saillard è l’uomo giusto al momento giusto, tocca i nostri tasti interni co


Ferragamo e gli anni '20: il ritorno in Italia del calzolaio delle Stelle
Un Salvatore Ferragamo in doppiopetto apre la nuova mostra che si tiene nel suo museo di Firenze, fondato dalla moglie nel 1995 e situato in via De’ Tornabuoni. La fotografia ritrae un uomo elegante e virile, che emana il sapore del successo. Era il 1927 e lo stilista tornava dall’America con il transatlantico Roma, stavolta in prima classe e non in terza come nel viaggio d’andata. Partito come semplice ciabattino, Ferragamo arriva a Firenze con un bagaglio completamente dive


Masstige: il binomio di lusso e fast fashion è in or out?
Tutti, o quasi tutti, abbiamo visto almeno una volta nella vita una delle collezioni che H&M ha creato in collaborazione con i colossi del lusso. Questa unione di poli opposti viene chiamata masstige, dove mass sta per mercato di massa e tige per prestige. La visibilità che ne consegue va a vantaggio di entrambe le parti, permettendo al brand di lusso di raggiungere un mercato decisamente più ampio di quello abituale e alla catena di fast fashion di aumentare la propria credi


See now buy now: dalla passerella all'online in tempo record
Tutto e subito è il must del momento. Il fenomeno del see now buy now, che permette al cliente di comprare i capi delle nuove collezioni a pochissime ore dalle sfilate, è in rapida espansione e la sua squadra vanta già componenti più che celebri, tra cui Burberry, primo promotore di questa nuova tendenza, Tom Ford, Proenza Schouler e l’americano Alexander Wang. Il piano diventa quindi quello di presentare solo due collezioni all’anno anziché quattro, comprensive spesso di cap


Brand extension: quando la coerenza è tutto
E’ quasi un luogo comune il pensiero che si acquistino oggetti di lusso solo per banale desiderio o per necessità di omologazione. Ci si dimentica spesso che ciò che si acquista sono i valori, i significati intrinsechi e gli stili di vita legati alle tradizioni dei brand. E’ proprio dal sogno di nuovi stili di vita che nasce infatti il fenomeno della brand extension, che si crea quando un’azienda decide di ampliare il suo raggio di azione, andando a toccare campi diversi da q